
"Il naufrago"
Giovanni Pascoli

sotto gli schiocchi della folgore! Ora
qua e là brilla in rosa la sua bava.
Intorno a mucchi d'alga ora si dora
la bava sua lungi da lui. S'effonde
l'alito salso alla novella aurora.
Vengono e vanno in un sussurro l'onde.
Sembra che l'una dopo l'altra salga
per veder meglio. E chiede una, risponde
l'altra, spiando tra quei mucchi d'alga...
Chi è? Non so. Chi sei? Che fai? Più nulla.
Dorme? Non so. Sì: non si muove. E il mare
perennemente avanti lui si culla.
Noi gli occhi aperti ti baciamo ignare.
Che guardi? Il vento ti spezzò la nave?
Il vento vano che, sì, è, né pare?
E tu chi sei? Noi, quasi miti schiave,
moviamo insieme, noi moriamo insieme
costì con un rammarichìo soave...
Siamo onde, onda che canta, onda che geme...
Tu guardi triste. E dunque tua forse era
la voce che parea maledicesse
nell'alta notte in mezzo alla bufera!
Noi siamo onde superbe, onde sommesse.
Onde, e non più. L'acqua del mare è tanta!
Siamo in un attimo, e non mai le stesse.
Ora io son quella che già là s'è franta.
E io già quella ch'ora là si frange.
L'onda che geme ora è lassù, che canta;
l'onda che ride, ai piedi tuoi già piange.
Noi siamo quello che sei tu: non siamo.
L'ombre del moto siamo. E ci son onde
anche tra voi, figli del rosso Adamo?
Non sono. È il vento ch'agita, confonde,
mesce, alza, abbassa; è il vento che ci schiaccia
contro gli scogli e rotola alle sponde.
Pace! Pace! È tornata la bonaccia.
Pace! È tornata la serenità.
Tu dormi, e par che in sogno apra le braccia.
Onde! Onde! Onda che viene, onda che va...
Non sono mai stata una estimatrice di Pascoli ma da qualche parte ho letto questa poesia e mi ha dato il senso del mare in cui finiscono le vite di tanti uomini senza nome nè volto che sono partiti da chissà dove sognando una vita diversa e sono svaniti nel blu. Io amo il mare ma la prossima settimana quando finalmente sarò lì a contemplarlo non potrò non pensare a quanto siamo crudeli e senza cuore e a quanta rabbia mi fa l'ignoranza e l'indifferenza.
12 maggio 2008. Sessantasei immigrati clandestini tentano di raggiungere l'Italia su un barcone che va alla deriva per giorni. A bordo, 47 persone muoiono di fame e freddo. Vengono gettate in mare dai compagni. Altri tre sono ritrovate cadaveri nella barca, affondata nei pressi di Monastir.

(ASCA) - Palermo, 6 giu - Un barcone con a bordo 32 clandestini e' naufragato ieri sera nel Canale di Sicilia, a circa 140 miglia da Lampedusa, provocando la morte di 5 extracomunitari. Ad avvistare, soccorrere e trasbordare i clandestini e' stato un motopesca della marineria di Mazara del Vallo che ha avvisato subito la Capitaneria di porto. I cinque cadaveri e i 27 superstiti, tra cui 7 donne, sono stati poi presi a bordo dalla nave della marina militare italiana 'Sirio' che sta facendo rotta verso Porto Empedocle (Ag).
IMMIGRATI: SOCCORSI 39 CLANDESTINI A LAMPEDUSA. RECUPERATI ALTRI 7 CORPI
(ASCA) - Palermo, 6 giu - Una motovedetta della Guardia Costiera ha intercettato e soccorso 39 clandestini che si trovavano, in difficolta', a bordo di un natante a circa 30 miglia a sud di Lampedusa. Intanto la nave della marina militare italiana 'Sirio', nel naufragio avvenuto ieri sera a circa 150 miglia a sud dell'isola pelagia, ha recuperato i cadaveri di altri 7 extracomunitari. Il numero dei clandestini morti sale cosi' a dodici.
Ancora tre dispersi, scomparso barcone con 24 persone
MORTI DI IMMIGRAZIONE
[POLITICA & SOCIETÀ] il manifesto del 08 Giugno 2008

IMMIGRATI: AFFONDA BARCONE DIRETTO IN ITALIA, 40 MORTI E 100 DISPERSI
(ASCA-AFP) - Il Cairo, 16 giu - Almeno 40 persone sono annegate e 100 risultano disperse dopo il naufragio di un'imbarcazione a largo della Libia. Secondo un agente di sicurezza egiziano, il barcone su cui viaggiavano gli immigrati era diretto in Italia.
Una quarantina di corpi senza vita sono stati recuperati dai soccorsi. Il barcone e' affondato poco dopo aver lasciato le coste libiche il 7 giugno, ha dichiarato una fonte dell'ambasciata egiziana di Tripoli. Finora si sono salvati due uomini, un cittadino del Bangladesh e un egiziano.
A bordo ci sarebbero stati 150 passeggeri, 50 provenienti da Zagazig (citta' del Delta del Nilo). (Piu'Europa).
IMMIGRATI: SOCCORSI 91 CLANDESTINI SU 2 IMBARCAZIONI A LAMPEDUSA
(ASCA) - Palermo, 16 giu - Proseguono gli arrivi di clandestini a Lampedusa e continuano le operazioni di soccorso delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Oggi sono stati gia' due gli interventi, soccorrendo complessivamente 91 extracomunitari. Il primo e' avvenuto all'alba, a circa 30 miglia dall'isola pelagia, dove una motovedetta della Guardia Costiera ha soccorso 46 clandestini. Subito dopo, una motovedetta della Guardia di Finanza, a circa 50 miglia da Lampedusa, ha soccorso altri 45 clandestini, tra cui 13 donne e 7 bambini. In tutti e due i casi i clandestini sono stati trasbordati sulle motovedette e condotti a Lampedusa.
IMMIGRATI: SBARCATI ALL'ALBA 72 CLANDESTINI A LAMPEDUSA
(ASCA) - Palermo, 17 giu - Proseguono senza sosta gli arrivi di clandestini sulle coste siciliane. Anche oggi, all'alba, sono arrivati a bordo di un natante 72 extracomunitari, tra cui 7 donne e tre bambini, sull'isola siciliana. Con quest'ultimo arrivo il centro d'accoglienza di Lampedusa torna a superare il numero massimo di 800 presenze. Gia' da oggi dovrebbe iniziare il ponte aereo per alleggerire la presenza di clandestini nel centro d'accoglienza.
