Il cemento ci soffocherà

Non guardo spesso Report perché a volte lo trovo pesante o a volte preferisco non sapere cose che mi farebbero troppo schifo. Ieri sera però non ho potuto fare a meno di seguire la puntata relativa al Piano regolatore di Roma e, pur avendo già un'idea della situazione, sono rimasta piuttosto colpita da quanto ho sentito.
Per chi non l'ha vista riporto qui di seguito una sintesi dal sito www.report.rai.it

I RE DI ROMA
da Report in onda Domenica 4 maggio alle 21.30

Lo scorso febbraio, il consiglio comunale di Roma ha approvato il nuovo piano regolatore. Le previsioni parlano di nuovi edifici per 70 milioni di metri cubi di cemento su un territorio di 11-15 mila ettari. Una nuova città, più grande di Napoli, che verrà costruita nelle campagne di Roma. Tutto questo nonostante la crescita demografica nella capitale sia vicino allo zero, esclusi i circa 200 mila nuovi residenti tra gli extracomunitari. Nel piano regolatore è stata prevista, dall'amministrazione comunale, la realizzazione di tante piccole città, denominate Centralità, tutto intorno all'attuale zona urbanizzata. Queste micro città verranno costruite su aree private che sono in possesso dei grandi costruttori: Toti, Scarpellini, Ligresti, Caltagirone, Santarelli, che chiedono già oggi di aumentare le cospicue previsioni cubatorie previste dal piano regolatore appena approvato. Lo strumento attraverso cui queste richieste possono realizzarsi è il cosiddetto "Accordo di Programma". Basta che un costruttore o un proprietario di un' area chieda all'Amministrazione di andare in deroga al piano regolatore, che questa procedura sostituisce alla decisione pubblica un tavolo di trattativa tra le parti. è grazie a questa tecnica che molte regole urbanistiche possono saltare. L'inchiesta mostra come funzionano invece le cose in altre due capitali europee: Parigi e Madrid. A Parigi è stata costruita Bercy: una mini-città cresciuta in questi anni attorno al centro storico, paragonabile ad una delle ‘Centralità' che si vogliono costruire a Roma. Qui però il comune di Parigi, pur coinvolgendo la proprietà privata e i costruttori, mantiene il suo ruolo di perno della decisione urbanistica, in termini di localizzazione delle funzioni e di progettazione.
A Madrid si mostra, in parallelo con Roma, come viene affrontato il tema della costruzione dell'edilizia popolare e pubblica. L'amministrazione spagnola si muove da autentico imprenditore tenendo però sempre in altissima considerazione le esigenze dei giovani che cercano casa. A Roma e nel resto d'Italia la costruzione delle case pubbliche è ormai ridotta quasi allo zero e la realizzazione delle case a basso costo è stata interamente delegata ai grandi costruttori privati.

di Paolo Mondani

Le campagne romane non esistono più, soffocate da tonnellate e tonnellate di cemento, la gente compra appartamenti di 50 metri quadri a 300.000 euro nelle fantastiche "centralità" con parchi, negozi e collegamenti con il centro ed è costretta a vivere in case orribili, in quartieri dormitorio mai finiti e mai collegati al centro. Tutto per il guadagno di pochi signori e con l'amministrazione che non si oppone anche perché le briciole che ottiene da questi "palazzinari" in cambio di favori sono ormai le uniche entrate sicure. Che schifo!!! Quasi come le case abusive costruite ovunque anche in zone sottoposte a più di un vincolo che vengono puntualmente condonate. A Parigi e Madrid la mano pubblica governa il territorio. Se a Roma non lo fa, lo fanno altri: costruttori e abusivi. Nella capitale l'abusivismo non lo ha fermato mai nessuno, basti pensare che durante i 15 anni di giunte Rutelli e Veltroni, tra il 1993 e il 2008, il nuovo territorio compromesso dagli abusi è di 1000 ettari, pari a più della metà del centro storico della capitale. Non sono una estremista ambientalista ma ritengo che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Ci stiamo togliendo la terra da sotto i piedi, stiamo distruggendo la nostra casa e non potremo tonare indietro. E sentire che si può fare diversamente come accade in Francia o in Spagna mi fa veramente imbestialire... Un altro buon motivo per cambiare paese o per darsi al terrorismo!!

3 commenti:

il Russo ha detto...

Ciao, dopo aver letto i tuoi commenti sul mio blog sono venuto a trovarti ed ho trovato gli argomenti da te trattati (rispetto dei diritti della persona, rispetto dell'ambiente e speculazioni edilizie) molto interessanti: ti va di linkarci reciprocamente fra gli amici? Fammi sapere: ciao!

Fiordaliso ha detto...

Benvenuto!!!
La mia lista di amici è molto breve anche perchè ho cominciato da poco... Ti inserirò volentieri tra i miei link e tu puoi fare altrettanto!
Ciao e a presto

Damiano Aliprandi ha detto...

Cara Fiordaliso, per me è un onore comparire tra i tuoi amici. Visto che sei una persona che tratta temi molto importanti.

Triste vedere che le tangenti sono ora legalizzate....