Sono umbra e, per la precisione, vivo a Terni.
Chi conosce un pò l'Umbria potrà immaginare cosa significa per noi la Santa Pasqua. E non sto parlando dell'aspetto religioso, che pure nella mia regione è molto sentito, ma sto parlando di questioni gastronomiche. In questo periodo l'unico scopo della vita è sopravvivere alla Pasqua ed uscirne senza doversi sottoporre a lunghi periodi di disintossicazione.
La tipica Pasqua ternana comincia dalla colazione che, di solito, ha più o meno questa composizione (nel tempo alcune famiglie hanno tralasciato alcune cose ma c'è ancora chi le mantiene tutte in maniera ortodossa):
Pizza di Pasqua al formaggio
Capocollo
Formaggio
Coratella di agnello con o senza carciofi
Uova sode
La frittata di Pasqua (una bomba, ecco alcuni degli ingredienti: uova, menta romana, mentuccia, erba della madonna, basilico, maggiorana, salvia, rosmarino, strigoli, mentone, serpillo, capocollo, sanguinaccio ecc)
Pizza di Pasqua dolce
Uova di cioccolato (inserite in epoca "moderna")
Se si supera la colazione poi si va a pranzo...
2 commenti:
Be', io c'ho ancora un certo appetito. Cosa c'è per pranzo?
Cara "Fiordaliso", se vai sul mio blog trovi una lettera che tutti i blogger amici stanno pubblicando per un'azione di sostegno a Luisa Caddeo.
Julien
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