Anno nuovo, vita nuova!! 2

L'avevo detto che non sarebbe finita la stagione dei cambiamenti... Sono di ritorno da Chianciano dove abbiamo deciso di uscire da Rifondazione. Io Rifondazione l'ho sempre votata un po' per convinzione un po' per esclusione ed ero già stata iscritta ai tempi dell'universita. Circa un'anno fa ho deciso di iscrivermi di nuovo al PRC perchè mi sembrava giusto dare forza a quel progetto che stava prendendo piede al suo interno e che avrebbe dovuto portare alla Costituente della Sinistra. Sono stata con Vendola al Congresso di Luglio con grande entusiasmo e aver perso il Congresso in quel modo è stata per me una grande delusione. Io sarei uscita subito, il giorno stesso ed invece ci siamo trascinati fino ad oggi. Comunque non voglio fare recriminazioni inutili e mi piacerebbe che anche chi intende costruire qualcosa di nuovo con me abbandoni le dietrologie e le polemiche. Vorrei che la cosa si concludesse con un "meglio tardi che mai!". Vorrei riuscire a sentirmi di nuovo libera di percorrere nuove strade e di sperimentare nuove alleanze. Perchè, malgrado quello che hanno riportato strumentalmente e scorrettamente tutti gionali, nessuno a Chianciano ha fondato un nuovo partito. Si è parlato di "partire" insieme per questa nuova avventura sperando che ci porti un giorno insieme a tanti uomini e tante donne che non erano lì a partecipare alla costruzione di una grande sinistra unita.
Da questa introduzione potrei sembrare molto ottimista ma in realtà non lo sono affatto. Credo, come dice Bertinotti nella sua intervista all'Unità di ieri, che la sinistra possa risolgere solo dopo un vero e proprio Big Bang ma credo anche che da qualche parte bisogna cominciare. E allora rimbocchiamoci le maniche perchè per sperare di raccogliere dei frutti prima ancora di seminare dobbiamo zappare e dissodare. Spero che vogliate farlo con me.

4 commenti:

il monticiano ha detto...

Io, mio figlio e la sua famiglia, alcuni miei nipoti, qualche amico la pensiamo come te e siamo fiduciosi, ma non vogliamo soltanto sperare, vorremmo vedere fatti concreti.
Nei nostri rispettivi ambiti cerchiamo di fare opera di persuasione verso altri e convincerli della efficacia delle nostre tesi.
Per le nostre rispettive situazioni altro non possiamo fare che riporre la nostra fiducia in persone come te.

loris ha detto...

Cara Fiordaliso, ci siamo conosciuti sulle pagine dei blog alla ricerca e con la volontà di costruire un nuovo soggetto, ci siamo incontrati insieme a tanti altri compagni il 13 dicembre all’Ambra Jovinelli a chiedere con forza una svolta verso un nuovo partito. Un partito pesante di contenuti e costruito dal basso.
Ti devo dire con grande franchezza che ciò che vedevo con grande chiarezza il 15 aprile e prima della stagione dei congressi, oggi lo vedo piuttosto annebbiato. Il ritardo nel mettere in moto questo meccanismo non è stato solo perché necessitava essere più inclusivi possibile ma per effetto dei partiti strutturati che fanno parte di questo progetto. L’arroganza nel voler definire ad ogni costo un ruolo prima di contaminarsi con gli altri soggetti del processo costituente. Il ruolo addirittura prima del contenuto. Per questo trovo negativo quest’ultimo passaggio di rifondazione (area vendoliana). Ha perso volutamente tempo nel tentativo di trovare un punto di forza prima all’interno e poi all’esterno con questo nuovo gruppuscolo nato ieri. Ha fatto perdere tempo a tutti quelli che con slancio e generosità si erano messi al servizio di questo nuovo soggetto. Oggi si assiste alla rincorsa da parte delle altre forze strutturate ad accelerazioni che servono solo a presentare all’area vendoliana dei dati di fatto.
In tutto questo marasma la destra al governo continua a farsi sistematicamente i fatti suoi passando dalle decretazioni ai voti di fiducia e questi dirigenti della sinistra continuano nelle logiche vecchie e gia giudicate. Berlusconi sta governando non perché ha vinto le elezioni ma perché è la sinistra che ha perso e ha perso a Sinistra. Il nuovo soggetto deve aprirsi al nuovo delle persone senza tessera che comunque hanno sempre dato il proprio contributo alla Sinistra.
Se non mettiamo dei contenuti per poter costruire attorno agli obbiettivi del consenso e questo contenuto condividerlo condividerne l’analisi e la prospettiva non riusciremo a riconquistare il consenso in quelli che sono i nostri strati sociali di riferimento.
Il cambiamento non può essere di facciata ma sostanziale.

Fiordaliso ha detto...

Sono daccordo con te quasi su tutto. L'unico punto su cui veramente non concordo è il fatto che il temporeggiamento dell'area vendoliana sia servito "a trovare un punto di forza prima all’interno e poi all’esterno con questo nuovo gruppuscolo nato ieri"... Punti di forza non ne hanno raggiunti dentro nè tanto meno fuori. Credo che Vendola e i suoi sarebbero stati infinitamente più forti se fossero usciti il giorno in cui hanno perso il congresso. Il mio entusiasmo per quel progetto presentato al congresso di Luglio è scemato e l'impotenza che l'ala vendoliana ha mostrato in questi ultimi mesi mi fa pensare che forse la strada deve ancora cominciare. Penso che questa attesa non abbia giovato a nessuno e soprattutto non a loro e credo pure che forse questo non era più il tempo per andarsene. Credo che abbiamo mostrato tutta la nostra paura. Detto ciò non mi ero entusiasmata neanche ad Aprile a Roma e per ora davanti a me vedo solo il deserto. Spero che qualcuno si incammini con me perchè anche se fin ora abbiamo fatto strade diverse esiste una sola via per la salvezza.

Luz ha detto...

Mi sembra che tutti aneliamo alla stessa cosa, ma ognuno percorrendo strade diverse. Arriveremo insiem alla meta? Nel frattempo mi spremo le meningi per capire qualcosa in più.
Ti abbraccio.