Un partito piccolo piccolo...


Sono stata al Congresso di Rifondazione Comunista a Chianciano e ne sono tornata delusa e triste.
Ferrero ha fatto leva sui rancori di tutti quelli che in questi anni non hanno visto di buon occhio la politica di Bertinotti e, in nome dell'identità comunista e di falce e martello, ha riunito tutte le mozioni minoritarie contro quella che aveva ottenuto la maggioranza dei voti (Vendola). Per dirla con Gennaro Migliore "Ci hanno fatto diventare la più grande minoranza all`interno di un partito".
Chi lo ha votato aveva paura che Vendola volesse sciogliere il partito per creare la costituente della sinistra e non ha capito che il partito già non esiste più e Ferrero pensa ad un partito piccolo piccolo, minoritario, nascosto dietro alla falce e al martello, arroccato su posizioni che ci riportano indietro di vent'anni.
E allora posso solo ripartire dalle parole che ha detto Vendola nel suo ultimo intervento al Congresso:
"Ci sono state volgarità straordinarie in questo congresso ma, per i quasi 38 anni di militanza comunista della mia vita, posso dire che vale guardare l’orizzonte. Difficilmente mi sono lasciato invischiare in un decadimento che è indicativo dei problemi che ha la sinistra, la nostra comunità, la società italiana.
Ho vissuto questo congresso come un compimento della sconfitta che ha riguardato la sinistra in Italia, come la conseguenza di quella sconfitta, come un arretramento culturale.
Ho sentito nel dibattito toni espliciti di plebeismo. E siccome sono stato educato alla cultura comunista da vecchi braccianti poveri e analfabeti, che della lotta contro il plebeismo culturale facevano la cifra del loro essere comunisti, sento un arretramento. Questa comunità ha scelto un’altra strada. Quella della maggioranza ricercata nelle alchimie che non hanno respiro, non prefigurano prospettiva e non danno un gran futuro al nostro partito.
Ha vinto una maggioranza costruita grazie a un gioco, un guazzabuglio di mozioni di minoranza, un fardello di reazioni di pancia che consente a quattro mozioni, molto diverse tra loro, di coalizzarsi contro quella che ha guadagnato la maggioranza relativa. Dove il collante è l’ambiguità e un equilibrismo semantico.
Il congresso è stato una battaglia importante, appassionante e dura che si conclude con un esito che è un colpo duro per Rifondazione e per la sinistra tutta. Non è un colpo mortale ma una battuta d’arresto e non intendiamo abbandonare la battaglia. Che non è un equilibrio di potere in Rifondazione ma la ricostruzione di una sinistra che parla al paese. I compagni della mia mozione non intendono lasciare neanche per un attimo e per un millimetro Rifondazione Comunista.
I compagni e le compagne della mia mozione, oggi l’area politico culturale “Rifondazione per la sinistra”, vogliono perseguire la ricostruzione della sinistra, rivolgendosi alla sinistra diffusa, alle forze organizzate sul territorio, ai protagonisti delle lotte sociali, alle donne e agli uomini che credono che in Italia di una sinistra di popolo e all’altezza del tempo presente ci sia un gran bisogno. Intendiamo costruire una vasta e ricca mobilitazione permanente alle destre che dia prospettiva alla mobilitazione sociale e contemporaneamente vogliamo sostenere la nostra idea di politica e di sinistra all’interno del partito.
Dalla sconfitta ripartiamo, per nulla scoraggiati, con un alto senso di responsabilità verso coloro che a noi guardano con attenzione, verso i nostri iscritti, i nostri militanti.
Convinti che in questa sconfitta ci sia il seme buono per il futuro!"


Nichi Vendola

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Fiordaliso,
vorrei scriverti e darti qualche certezza, perlomeno mia. Ma non sono in grado.
Sono uscito da Rc a dicembre 2007 lasciando anche un incarico nel comune dove risiedo. Ho lasciato perchè non vedevo e sentivo più una spinta coerente del partito. Non si può accettare di ingoiare sempre rospi.
Il buon Fausto ha prodotto parecchi danni, se vuoi in buona fede (anche se a un politico navigato si fa fatica a concedere la buona fede), decisioni prese e fatte conoscere attraverso i giornali, gestione pocco collettiva del partito, e non ti dico le questioni dei piccoli paesi.
Purtroppo non vedo molto futuro davanti a noi. Da una parte sono d'accordo con Ferrero che non si può far conto sul Pd e sono anche d'accordo con Vendola quando dice che il risultato è un'alchimia di correnti. Sarò più duro, qualsiasi operazione la vedo come un tentativo di salvare la poltroncina su cui sono seduti, e vale per il Pdci, i Verdi, Sinistra Democratica.
In questo momento non prendo posizione e attendo ulteriori sviluppi.
Teniamo duro, il sorge sorgerà ancora.
Ciao
Gap

Anonimo ha detto...
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Fiordaliso ha detto...

Grazie Gap.
Si si lo so.
Però se ti devo dire la verità dopo che sono stata a questo congresso mi sono convinta ancora di più che solo un uomo come Bertinotti poteva gestire questo partito gruppettaro e povero di contenuti.
Sono convinta anch'io che la conservazione delle poltrone sia la prima molla che spinge questa gente dopo di che ho visto nella visione di Vendola l'unica strada percorribile. Ragioniamo sui contenuti invece che sui rancori. Il discorso "mai più col Pd" che ha fatto Ferrero era solo strumentale. Le elezioni ci sono appena state e Dio solo sa quando ci risaranno e dire adesso mai più col Pd significa solo mettere in difficoltà chi col Pd già ci lavora nelle amministrazioni locali. Aiuto!

Anonimo ha detto...

Avrei tante cose da dirti, ma voglio riflettere con un po' più di calma. Ti doco solo, e mi pare di averlo già scritto da qualche parte, che con la fusione fredda di Margherita-Ds si sono verificati casi come nel mio comune dove il capogruppo del Pd è diventato un ex dc, sembra, incriminato nell'inchiesta tangentopoli. Pochi giorni or sono è stato fatto un rimpasto che ha portato all'esclusione di un'assessora di Sinistra Democratica, la nomina a vicesindaco di un ex ds abbastanza chiacchierato. Mi chiedo perchè Rc sia ancora in giunta e faccia da foglia di fico per questi loschi figuri che mirano al proprio interesse e non a quello del paese.
Si, ho aggiunto merda lla merda.
Ciao Gap

Damiano Aliprandi ha detto...

Devo essere sincero cara Fiordaliso, io penso che Ferrero sia l'uomo giusto. Il pd ha preso la sua strada, ogni dialogo con lui è solamente dannoso e si sarebbero ripetuti gli errori del passato.
I tipi cone De Gennaro che tu nonimi, non mi ispirano fiducia e hanno avuto tanta visibiltà in televisione, non vorrei che formino un altro partito.
Ho una strana sensazione...

Comunque sia è ora di ricominciare e ripartire dal basso!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Cara fiordaliso,non immagini neppure minimamente quanto mi piacerebbe discutere con te di questa cosa a quattr'occhi.Innanzitutto grazie per il tuo bel commento nel mio blog.Allora... premetto che se fosse stato per me, nemmeno Ferrero sarebbe diventato segretario. La pesante sconfitta elettorale ha infatti come principale causa, oltre la gestione verticistica del partito, una dirigenza con scelte che di comunista avevano poco o niente. Se penso a questi 2 anni in parlamento, abbiamo votato un Walfare da far pena, il rifinanziamento alle guerre ( 28 miliardi),la commissione al G8 non si è mai vista, il conflitto di interessi è diventato pura utopia, la legge trenta non è mai stata superata figuriamoci abrogata e infine abbiamo votato l'indulto con al suo interno reati come corruzione e altro. Ti rendi conto? Cosa abbiamo raccolto noi se non veleno? Questo vuol dire fare i conti con i propri errori: capire il perchè non siamo stati in grado di raccogliere niente.Eravamo alleati con Padoa Schioppa diventato uno dei dirigenti del fondo monetario internazionale: secondo te poteva fare una politica per i più deboli? Detto questo, è stata una diaspora qui nel mantovano: avevamo più di venti circoli siamo rimasti 6 o 7.
Allora... con cambio di rotta intendo iniziare dal basso, giorno per giorno manifestando in questo modo la nostra opposizione serrata allo stato attuale di cose. Non dimentichiamoci che è stato Veltroni a non volerci ed è anche grazie a lui e Berlusconi se non siamo più in parlamento con la beffa del voto utile.Essere comunisti, è difficile perchè vuol dire essere diversi, vuol dire avere contro un sistema che ti uccide perchè non ammette la possibilità che qualcuno professi uno stile di vita differente. Oggi secondo il mio punto di vista, essere comunisti vuol dire difendere l'ambiente, il lavoratore e provare a offrire uno stile di vita diverso, che esca dal semplice profitto e capitale. Una società dove i rapporti umani siano preminenti a tutto e dove si possa dire di vivere a misura di essere umano e non al servizio dell'economia. Questo per me vuol dire essere comunista.E poi, mi dici che sarà il partito a decidere per noi: perchè in questi 2 anni chi ha deciso? Questo congresso era da fare in Ottobre dell'anno scorso e lo hanno spostato per paura della base, Giordano è diventato segretario senza essere eletto da nassun congresso, Ferrando è stato espulso per aver detto la verità sull'Iraq, Turigliatto era l'unico coerente con l'idea iniziale del partito eppure lo abbiamo sospeso. Non eravamo noi a dire sempre e comunque contro la guerra? .Poi quello che non capisco è questo parlare di sconfitta,ma quale sconfitta? A Venezia era uscita la linea di Bertinotti, perchè adesso non si può cambiare? Infondo io mi sento iscritto a Rifondazione e non ad una mozione in particolare. Se tutti ragioniamo a mozioni è finita davvero; noi ci scanniamo tra compagni e gli altri fanno quello che vogliono. Ti sembra logico?
Io più che farmi la guerra fra noi penso di farla a chi sta rendendo la mia vita pura follia facendo ritornare la società all'800. Altrochè 20 anni fa, andrebbe ancora bene. Se hai bisogno di qualsiasi altro chiarimento bastra dirlo. Mi fa solo piacere.
Grazie.
Un caro saluto

Damiano Aliprandi ha detto...

scusa, volevo dire Gennaro Migliore, non De Gennaro...

il Russo ha detto...

Cara Fiordaliso, mi piacerebbe che Gap avesse ragione, ma temo che la vocazione suicida della sinistra italiana abbia colpito ancora.
Ferrero mi sembra un Ferrando un tantino più normodotato, ma temo che il rischio di tradurre l'attuale rifondazione in una felice minoranza della minoranza sia lo scenario più probabile.
Spero di sbagliare, spero che il mio conterraneo Ferrero mi smentisca, ma temo che si stia correndo a lunghe falcate verso il disastro...

Fiordaliso ha detto...

Grazie a tutti.
X Gap: Io con il Pd non ci andrei nemmeno a prendere un caffè ma credo che presentarsi da soli come principio non significhi niente e soprattutto vedremo se veramente alle Europee si andrà da soli (abbandonando anche la Sinistra Europea tanto sbandierata)o se ricostruirà il calderone dei comunisti con i nostri amici Diliberto & co.
X l'incarcerato: sento parlare di Ferrero come del nuovo che avanza... Ferrero è stato nella maggioranza bertinottiana per anni, sono almeno 6 anni che punta alla segreteria, è stato in televisione più di chiunque altro, è stato ministro, candidato della sinistra arcobaleno... ma di che stiamo parlando??? Le minoranze questa volta hanno vinto perchè hanno trovato la spinta anche di ex bertinottiani, anche pupilli di Fausto, smaniosi di prendere il potere. Ma così non si va da nessuna parte. Non so perchè non ti piaccia Migliore ma per me è veramente molto bravo.
X schiavi o liberi. Su molte cose siamo pienamente daccordo ed infatti alcune divisioni sono puramente strumentali. Per quanto riguarda il mio pensiero l'ho trovato rappresentato molto bene in un articolo di Ida Dominijanni sul Manifesto di oggi (La strategia del ripristino). Spero che tu possa leggerlo.
X russo: Sono piuttosto pessimista pure io ma credo che non dobbiamo perdere tutte le speranze. Al Congresso ho sentito anche tante cose interessanti ed ho visto tante persone con cui vale la pena di andare avanti.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Hai visto che allora non siamo poi così lontani? L'importante è fare uno sforzo di comprensione per arrivare a capire che i nemici da combattere sono gli altri. Basta fare la guerra tra noi, in questo modo tiriamo solo la volata al nemico.
Ciao Fiodaliso.
Andrò a leggere l'articolo. Grazie

Anonimo ha detto...

Se vi interessa ho partorito qualcosa
Gap

Luz ha detto...

Passa anche da me, ho scritto anche io questa mattina alle 8 un pensiero sul PRC.
Un abbraccio e sii sempre forte. Luz

Luz ha detto...

Stavo riflettendo: ma che noi di sinistra ci pensiamo la notte a tutte 'ste cose, nonostante i problemi personali?
Ancora un bacio.