L'avevo detto che non sarebbe finita la stagione dei cambiamenti... Sono di ritorno da Chianciano dove abbiamo deciso di uscire da Rifondazione. Io Rifondazione l'ho sempre votata un po' per convinzione un po' per esclusione ed ero già stata iscritta ai tempi dell'universita. Circa un'anno fa ho deciso di iscrivermi di nuovo al PRC perchè mi sembrava giusto dare forza a quel progetto che stava prendendo piede al suo interno e che avrebbe dovuto portare alla Costituente della Sinistra. Sono stata con Vendola al Congresso di Luglio con grande entusiasmo e aver perso il Congresso in quel modo è stata per me una grande delusione. Io sarei uscita subito, il giorno stesso ed invece ci siamo trascinati fino ad oggi. Comunque non voglio fare recriminazioni inutili e mi piacerebbe che anche chi intende costruire qualcosa di nuovo con me abbandoni le dietrologie e le polemiche. Vorrei che la cosa si concludesse con un "meglio tardi che mai!". Vorrei riuscire a sentirmi di nuovo libera di percorrere nuove strade e di sperimentare nuove alleanze. Perchè, malgrado quello che hanno riportato strumentalmente e scorrettamente tutti gionali, nessuno a Chianciano ha fondato un nuovo partito. Si è parlato di "partire" insieme per questa nuova avventura sperando che ci porti un giorno insieme a tanti uomini e tante donne che non erano lì a partecipare alla costruzione di una grande sinistra unita. Da questa introduzione potrei sembrare molto ottimista ma in realtà non lo sono affatto. Credo, come dice Bertinotti nella sua intervista all'Unità di ieri, che la sinistra possa risolgere solo dopo un vero e proprio Big Bang ma credo anche che da qualche parte bisogna cominciare. E allora rimbocchiamoci le maniche perchè per sperare di raccogliere dei frutti prima ancora di seminare dobbiamo zappare e dissodare. Spero che vogliate farlo con me.
