Le emozioni

Quando ero ragazzina tenevo un diario.
Succedeva che mi trovassi a scriverci tutti i giorni, anche più volte al giorno o che passassero mesi senza che lo aprissi. E' un po' quello che faccio con questo blog.
Quando ero ragazzina scrivevo dei miei amori, delle mie crisi, delle mie conquiste, ora vengo a raccontare quello che sono diventata, quello che provo. Insomma in realtà sono sempre le emozioni che mi portano a scrivere e che mi fanno vivere.
A volte mi dico che le emozioni possono trarre in inganno e portare a fare cose non del tutto sagge ma è così bello emozionarsi, è così bello dire e fare ciò che si sente che preferisco sbagliare per eccesso di emozioni che per paura di emozionarmi.
Una bella emozione è stata senz'altro la vittoria di Nichi Vendola alle primarie in Puglia. Mi sembra già di sentire un coro di uomini (e spesso anche donne) seriosi (e tanto noiosi!)che mi dice che che sbaglio, che Vendola "me sta a frega'" e che bisogna ragionare e costruire una sinistra senza bisogno di personalismi ma io non ho paura del personalismo quando la persona è Nichi Vendola e soprattutto mi sono stufata di sentire sempre gli stessi discorsi e le stesse paure e di non vedere mai un fatto che li supporti. Preferisco affrontare una delusione che non aver mai creduto.


Chi mi ha un po' seguito su questo blog sa che questa mia passione per Vendola non nasce dall'entusiasmo degli ultimi accadimenti. Sa che so essere molto razionale e che so quali sono le questioni da affrontare.
Vedo una sola strada che spero vada molto lontano.
Per come sta governando la Puglia e per quello che riesce a smuovere con le sue parole: IO STO CON NICHI VENDOLA.